Il professore Gennaro Pinna, storico preside del Liceo Ginnasio Mazzatinti di Gubbio è stato per molti lustri un esemplare educatore, molto considerato e stimato dai suoi concittadini.
La Fondazione Giuseppe Mazzatinti, partner del Festival del Medioevo, ha bandito, per l’anno 2019, un concorso per due borse di studio dell’importo di €500 ciascuna, dedicate alla memoria del professore, avvalendosi di una donazione messa a disposizione dai familiari.
Le borse di studio, riservate alle studentesse e agli studenti liceali (indirizzo classico) dell’I.I.S. Giuseppe Mazzatinti, che abbiano superato l’esame di Stato 2018 con votazione non inferiore a 90 e che, nel triennio precedente, abbiano meritato una valutazione finale, nelle discipline storico-filosofiche, non inferiore a 8/10, oltre ad essere iscritti al primo anno di un corso di laurea universitario, sono state assegnate a Alessandro Muzi e Chiara Pierotti.
La premiazione avverrà giovedì 26 settembre alle ore 10.00 nella sede della Università Lumsa, in Piazza Giordano Bruno, nel corso dell’appuntamento del Festival del Medioevo dedicato a “La scrittura delle donne”.
Il focus verrà coordinato da Patrizia Bertini Malgarini, direttore del Dipartimento Scienze Umane della Università Lumsa.
Cinque le lezioni di storia previste. Lo scrittore e giornalista Arnaldo Casali parlerà di un libro di grande fascino, “Le Ménagier de Paris”, un’opera scritta alla fine del Trecento: un marito attempato, preoccupato per la vita futura della giovane moglie, scrive alla consorte istruzioni e consigli, e arriva persino a suggerirle un futuro insieme a un nuovo marito, quando lui non ci sarà più.
Nella stessa mattina Euro Puletti affronterà invece il ritratto di Santuccia dei Terrabotti da Gubbio, una eugubina vissuta nella seconda metà del Duecento. Una vera e propria imprenditrice della fede, fondatrice di molti monasteri tra l’Umbria, le Marche e la Toscana, capace di dialogare sia con il papa del tempo, Clemente IV che con Jacques de Molay, l’ultimo Gran Maestro dei Templari.
Lo storico Massimo Oldoni illustrerà la figura di Duoda, nobildonna dell’età carolingia, autrice di una celebre opera pedagogica, il Liber Manualis, destinata all’educazione del figlio Guglielmo.
“Paleografia al femminile” è il titolo della lezione, incentrata sui documenti vergati da mani femminili, del professor Attilio Bartoli Langeli.
La storica e saggista Tiziana Plebani concluderà l’evento del Festival del Medioevo, organizzato in collaborazione con L’Università Lumsa e la Fondazione Mazzatinti con la lezione “Donne con la penna in mano”: un affascinante excursus nella storia della letteratura e delle scritture parallela a quella ufficiale.