La vita di San Francesco e del suo ordine raccontata da Tommaso da Celano, il biografo del “Poverello”, testimone oculare della vita del santo: il poeta autore del “Dies irae”, l’intellettuale che visse da spettatore impotente le lotte interne ed esterne alla comunità francescana che si scatenarono dopo la morte del maestro.
A proporre un nuovo punto di vista della storia di San Francesco e dei suoi frati è il romanzo Per Francesco, che illumina la notte di Elsa Flacco (Oakmond Publishing).
Il titolo del libro evoca il verso del Cantico delle Creature: “Laudato sii, mi’ Signore, per frate focu, per lo quale en allumini la nocte”. Come il santo di Assisi, “novellus focus” per gli uomini di buona volontà capaci di recepire il suo universale messaggio d’amore.
L’appassionante racconto fa rivivere attraverso dialoghi, luoghi e storie dell’epoca, la straordinaria avventura terrena di un uomo che ha cambiato per sempre il volto della Chiesa.
L’idea del romanzo è nata nell’ottobre del 2014, dopo la notizia del ritrovamento della seconda ‘Vita di Francesco’ scritta da Tommaso da Celano, scoperta dallo storico Jacques Dalarun in un codice messo all’asta negli Stati Uniti e acquistato dalla Bibliotheque Nationale de France.
Affascinata dalla vicenda e dal personaggio di Tommaso, Elsa Flacco ha iniziato una dettagliata ricerca storica che si è presto trasformata in opera narrativa.
Il testo di Tommaso da Celano è stato scritto in un lasso di tempo che va dal 1232 al 1239. I fatti raccontati nel libro abbracciano invece quasi un trentennio: dal 1224 al 1253.