Armi e castelli. Il periodo medievale, i castelli e le armi antiche è il titolo della giornata di studio organizzata a Udine, sabato 18 febbraio, da Luisa Simoncini Rosset e Gianni Virgilio.
All’appuntamento culturale, previsto a partire dalle ore 10.30 presso l’auditorium Sala Madrassi, in via Gemona 66, interverrà un qualificato gruppo di storici e scrittori italiani e stranieri.
La giornata verrà presentata da una lezione della saggista e docente universitaria Isabella Reale che da anni organizza in Friuli Venezia Giulia eventi culturali che spaziano fra l’arte, l’architettura e il design.
Luisa Simoncini guiderà e coordinerà i lavori, che si apriranno con un omaggio alla memoria di Ferdinando Rosset, grande e competente collezionista e studioso, scomparso nel luglio del 2008.
Verrà presentato al pubblico il libro La passione di un collezionista: alcune notevoli armi antiche della raccolta di Ferdinando Rosset scritto da Simone Picchianti, studioso delle armi medievali e moderne e docente dell’Università di Trieste.
Marco Merlo, conservatore del Museo delle Armi Luigi Marzoli di Brescia, chiuderà la prima parte degli interventi con una relazione storica incentrata sulle armi antiche: Castelli e armi: tra suggestioni romantiche e nuove metodologie museologiche.
Nel pomeriggio l’attenzione sarà focalizzata sui castelli per chiudere idealmente la lunga e proficua stagione di ricerche storiche e produzioni editoriali dell’architetto Gianni Virgilio che per circa 35 anni, a partire dal 1988, ha studiato e descritto più di 650 siti fortificati tra castelli, abbazie, chiesette, borghi fortificati e città murate tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Tirolo austriaco, Carinzia, Slovenia e penisola d’Istria.
← La copertina di Mirabilia, a cura di Gianni Virgilio, Andrea Moro Editore. Il libro raccoglie il meglio delle opere fortificate dei territori del Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige, Carinzia, Slovenia e Istria
I lavori, coordinati dal giornalista Paolo Medeossi, saranno introdotti dall’architetto Roberto Raccanello, presidente del Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia (https://consorziocastelli.it/).
Il castello di Strassoldo è uno dei pochissimi in Europa ad appartenere ancora alla stessa famiglia che lo fece edificare più di mille anni fa
Il castello di Villalta, uno dei più importanti manieri medievale del Friuli Venezia Giulia
Lo scrittore Fiorenzo Degasperi, che da più di trenta anni racconta i viaggi nell’arte, nel paesaggio mitologico e nella geografia sacra della cultura alpina, parlerà intorno al tema Terra in montanis. Castelli e rocche del Tirolo storico. Seguirà la relazione Castelli della Carinzia dello storico, sceneggiatore e regista Wilhelm Deuer.
L’ultima parte del convegno, introdotta e coordinata dallo storico e scrittore Diego Navarria, presidente della Comunità linguistica Friulana, si aprirà con una conferenza dell’etnologo e sociologo Silvester Gaberšcˇek: Tra mille, alcuni significativi castelli sulla terra della vicina Slovenia.
La chiusura è affidata all’architetto Gianni Virgilio con la relazione Friuli Venezia Giulia, Veneto e penisola d’Istria: un libro aperto sul passato a cui seguiranno alcune riflessioni storiche e culturali relative al Patriarcato aquileiese.
A sinistra, stampa del castello di Cucagna costruito sopra il paese di Faedis. A destra, il sigillo della famiglia Frangipane