Francesca Bellino insegna Lingua e letteratura araba all’Università di Napoli “L’Orientale”. Si è occupata di vari generi della cosiddetta letteratura araba popolare, scrivendo diversi articoli sulle maghazi leggendarie (epiche narrazioni di battaglie del Profeta, di Ali e dei i suoi compagni), ma anche su leggende islamiche (in particolare Mosè, Tamim al-Dari, Caino e Abele) e su storie delle Mille e una notte (Sindbad, Uns al-Wujud e al-Ward fi al-Akmam). Con Esterino Adami e Alessandro Mengozzi ha curato Other worlds and the narrative costruction of otherness (Mimesis, 2017). Attualmente sta lavorando ad una monografia sui Sette Viaggi di Sindbad che include lo studio dell’intera tradizione manoscritta della storia e l’edizione critica delle sue versioni indipendenti manoscritte in arabo, garshuni e neo-aramaico. Si è anche occupata di letteratura geografica, cosmografia ed enciclopedismo nella letteratura araba. Nel 2008 ha tradotto in italiano Le meraviglie del Creato e le stranezze degli esseri del cosmografo Qazwini (m. 1283). Ha scritto vari articoli su questi generi, interessandosi in particolare all’enciclopedia di Ibn Fadl Allah al-‘Umari (m. 1348) e alla cosmografia di Ibn al-Wardi (m. 1349).
Nel tempo, ha ampliato la sua ricerca alla letteratura d’adab (750-900 ca). Nel 2023, insieme a Catherine Mayeur-Jaouen e Luca Patrizi ha pubblicato L’adab, toujours recommencé. “Origins”, Transmissions, and Metamorphoses of Adab literature (Leiden, Brill, “ILTS”).
Nel 2022, per l’editore Einaudi ha tradotto in italiano Arabi 3000 anni di storia di popoli, tribù e imperi di Tim Mackintosh-Smith.