Federico Marazzi

Federico Marazzi, nato a Roma nel 1962, insegna da un ventennio archeologia cristiana e medievale al Suor Orsola Benincasa di Napoli.

Archeologo e storico per formazione, è cresciuto nella scuola medievistica romana con maestri come Girolamo Arnaldi e Paolo Delogu, collaborando sin da giovanissimo con numerose istituzioni di ricerca estere, in particolare britanniche, tedesche e danesi.

Dopo una fase iniziale in cui le sue attività di ricerca si sono rivolte soprattutto alla storia di Roma e del papato fra tarda antichità e alto medioevo, successivamente ha iniziato a lavorare soprattutto sul Meridione in età longobarda, impegnandosi in particolare nella direzione degli scavi dell’abbazia di San Vincenzo al Volturno. Numerosi suoi studi sono stati dedicati alle connessioni politiche ed economiche fra il Sud italiano, il Mediterraneo e l’Europa carolingia.

È autore di diverse monografie, fra cui il volume Le città dei monaci. Storia degli spazi che avvicinano a Dio (Milano 2015), nella quale ha offerto una visione inedita sugli spazi e sulla progettazione dei monasteri fra il IV e l’XI secolo.
Insieme a Gian Pietro Brogiolo ha curato la recente mostra “Longobardi. Un popolo che cambia la storia” tenutasi a Pavia, Napoli e San Pietroburgo.

È stato vicepresidente della Società degli Archeologi Medievisti Italiani (SAMI) fra il 2012 e il 2016 ed è componente del consiglio scientifico del premio che la SAMI ha istituito in ricordo di Riccardo Francovich per promuovere la divulgazione e la musealizzazione del patrimonio medievale italiano.