José Enrique Ruiz-Domènec, originario di Granada, è professore di Storia Medievale e direttore dell’Institut d’Estudis Medievals dell’Università Autonoma di Barcellona (UAB). Editore della rivista Medievalia, che diffonde idee e ricerche originali sul Medioevo da una prospettiva interdisciplinare, è membro effettivo della Royal Academy of Good Letters di Barcellona e della Royal Academy of Doctors of Catalonia. È il rappresentante spagnolo nella Commissione dei 27 storici della UE. Ha insegnato nella École des Hautes Études di Parigi e nelle università di Poitiers, Genova, Javeriana de Bogotá e UNAM de México. Nel suo lavoro di ricerca si è a lungo occupato della storia del Mediterraneo e dell’Europa e dei temi inerenti il mondo delle donne, i rapporti di parentela, la sessualità, l’amore cortese e gli ideali cavallereschi.
È autore di più di cento articoli sulle principali riviste europee e americane. Tra i suoi oltre cinquanta libri, pubblicati in Spagna, Francia e Italia, vanno ricordati in particolare Il gran capitano. Ritratto di un’epoca (Einaudi, 2008); El sueño de Ulises. El Mediterráneo de la guerra de Troya a las pateras (Taurus, 2022); El Mediterráneo: Historia y cultura (Ediciones Península, 2004); Il romanzo e lo spirito della cavalleria (Mondadori, 2000); La memoria del feudale (Guida, 1992). Per il trattato La sfida dello storico (Peninsula, 2006), ha ricevuto il City of Barcelona Essay Prize. È autore anche di una monumentale Storia della Spagna, España, una nueva historia (RBA, 2009) e del saggio Europa, las claves de su historia (RBA, 2010).