Marco Brando

Marco Brando (Genova, 1958) – giornalista, scrittore e blogger – ha lavorato per l’Unità (inviato), TV Sorrisi e Canzoni, Corriere del Mezzogiorno / Corriere della Sera, City (caporedattore centrale) e Settimanale Nuovo (caposervizio). Dal 2018 fa il giornalista free lance. Scrive, tra l’altro, per il magazine di Treccani.it (nelle sezioni Lingua italiana e Atlante), IlFattoQuotidiano.it, Historialudens.it, Strisciarossa.it, Millennium, FoglieViaggi.com e Allonsanfan.it. Nel corso della sua attività giornalistica ha collaborato anche con Epoca, L’Europeo, La Domenica del Corriere, L’Espresso, Rai, Reuters, Sette, Radio Popolare, Radio della Svizzera Italiana, Italia Radio, Liberal, Farefuturoweb, Traveller, AD, Italia Oggi, Markos.it, Caffeina Magazine, Bari Economica, Tessere.org e SenzaFiltro.it.

Dal 2004 si occupa anche di storia, con particolare riferimento alla percezione del Medioevo nella società contemporanea nella società e nei mass media. Da febbraio 2022 coordina il progetto di rilancio del sito Mondimedievali.it, fondato nel 2001 dal grande medievista barese Raffaele Licinio (1945 – 2018). È inoltre socio ordinario dell’Aiph (Associazione italiana di Public History), della SiDidaSt (Società italiana di Didattica della Storia) e della Sismed (Società italiana per la Storia Medievale).

Dal 2006 al 2011 ha diretto la collana “altreStorie” della casa editrice barese Palomar. Con Palomar ha pubblicato due libri: Sud Est. Vagabondaggi estivi di un settentrionale in Puglia (2006) e Lo strano caso di Federico II di Svevia. Un mito medievale nella cultura di massa (2008), con prefazione e postfazione a cura degli storici Raffaele Licinio e Franco Cardini. Due suoi saggi sono ospitati nel volume Il paesaggio agrario medievale (Edizioni Istituto Alcide Cervi, agosto 2011): “Politica, identità e storia divulgata” e “Barbarossa” (nella sezione “Divulgare il Medioevo”). Il libro L’imperatore nel suo labirinto. Usi, abusi e riusi del mito di Federico II di Svevia – con prefazione di Giuseppe Sergi, postfazione di Tommaso di Carpegna Falconieri e in appendice scritti di Raffaele Licinio e Franco Cardini – è stato pubblicato nel 2019 dalla casa editrice fiorentina Tessere. Il volume Medi@evo, l’Età di mezzo nei media italiani (Roma, 2024), con prefazione di Marina Gazzini, è stato pubblicato da Salerno Editrice. Brando è anche uno degli autori dei libri Quale energia per la Puglia? (Cacucci, Bari, 2008), L’eredità di Federico II / Das Erbe Friedrichs II (Adda, Bari, 2011) e Puglia. Appunti di viaggio (Eventi d’autore, Bari, 2011). Ad Oxford, nel Regno Unito, un suo racconto – A Night of Moon
and Sea – è stato pubblicato nell’antologia The Globetrotter’s Companion: A Collection of Creative Travel Writing (Lion Lounge Press, 2011).
Tra le sue esperienze di docenza ci sono: la Summer School Emilio Sereni dell’Istituto Alcide Cervi (Gattatico, 2010); il Corso di alta formazione in Comunicazione giornalistica (Milano, 2010); il corso di formazione professionale Il giornalista che scrive di storia: esempi, strumenti e risorse (Milano, 2020), proposto da Aiph e Ordine dei Giornalisti; l’attuale Master di 2° livello in Public History; Historytelling, promosso nel capoluogo lombardo da Fondazione Feltrinelli e Università degli Studi di Milano.
Nel 1989 ha ottenuto a Milano il Premio giornalistico “Walter Tobagi”; nel 1990 il Premio giornalistico “Gilda Silvana Stecchi”, a Bari. Nel 2006 ha ricevuto, sempre a Bari, il premio “Giornalista dell’anno”. Nel 2010 ha ottenuto a Martina Franca il Premio Ignazio Ciaia per il suo libro Lo strano caso di Federico II di Svevia. Nel 2019 gli è stato conferito ad Alezio (LE) il Premio giornalistico “Antonio Maglio”.