L’Associazione Mercato delle Gaite e il Festival del Medioevo presentano insieme all’autrice l’ultimo libro di Maria Giuseppina Muzzarelli “Andar per le vie italiane della seta” (Le edizioni del Mulino, 2022).
Un lunghissimo filo di seta collega idealmente, sin dal XI secolo, il Sud con il Centro e il Nord Italia, l’Est con l’Ovest, Bisanzio con Palermo e Catanzaro, Lucca con Genova e Venezia e poi con Bologna, Firenze, Milano. L’itinerario lungo le vie italiane della seta non può che partire dal Meridione dove la seta arrivò da Bisanzio, a sua volta giuntavi dalla Cina. Dobbiamo ai Bizantini l’avvio della coltivazione del gelso e l’allevamento del baco in Calabria, attorno all’anno mille, e agli Arabi la tessitura serica in Sicilia, attestata nel XII secolo.
L’arte della seta approdò poco dopo a Lucca, attraverso famiglie ebree emigrate dal sud, dove nel tempo conversero abili filatori e tessitori di diversa fede e provenienza e da cui altrettanti ne partirono, ingaggiati da altre città attratte dalla produzione di un bene tanto prezioso quanto ben remunerato. Broccati, velluti, veli ornarono corti e residenze d’Europa, facendo della produzione serica italiana un’eccellenza.
Sabato 7 maggio, Ore 17.30
Bevagna, Piazza Filippo Silvestri, Logge del Palazzo dei Consoli
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dialogherà con
Franco Franceschi, docente di Storia medievale all’Università di Siena
Federico Fioravanti, giornalista e direttore del Festival del Medioevo
Ingresso libero – Non occorre prenotazione