Raccontare i territori attraverso i migliori articoli pubblicati sui giornali d’istituto. AlboCampus è una delle emanazioni dell’Associazione nazionale di giornalismo scolastico (Targa d’argento del Presidente della Repubblica) illustrerà il progetto “Comunicazione 4.0”, nella mattinata di giovedì 27 settembre, nel corso del Focus “L’educazione all’ombra delle cattedrali” dedicato alla scuola, alla alfabetizzazione e alla trasmissione del sapere.
L’incontro è organizzato dal Festival del Medioevo in collaborazione con la Fondazione Mazzatinti e l’Università LUMSA.
L’appuntamento “L’educazione all’ombra delle cattedrali” è previsto nella sede eugubina dell’ateneo, situata all’interno del complesso monumentale di San Domenico, in piazza Giordano Bruno.
Gianfranco Cesarini, presidente della Fondazione Mazzatinti, coordinerà le lezioni di storia di Marco Bartoli, Patrizia Bertini Malgarini, Onorato Grassi, Paolo Rosso e Raniero Regni.
Il progetto AlboCampus verrà invece presentato da Paola Concia, direttore di Didacta, insieme a Ettore Cristiani, presidente di Albocampus e dell’Associazione nazionale di giornalismo scolastico e a Nicola Savino, direttore di www.ilpuntoquotidiano.it, organo ufficiale della Associazione nazionale di giornalismo scolastico.
AlboCampus è una piattaforma multimediale che permette agli studenti delle scuole superiori di poter acquisire crediti per l’alternanza scuola-lavoro.
L’innovativa modalità didattica, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, aiuta a consolidare le conoscenze acquisite in aula attraverso l’esperienza pratica: testa sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ne arricchisce la formazione e punta a orientarne prima il percorso di studio e in futuro quello di lavoro, grazie a progetti in linea con i piani di studi.
Attraverso il progetto “Comunicazione 4.0” gli studenti avranno la possibilità di acquisire crediti fino ad un massimo di 180 ore.
Il progetto “Comunicazione 4.0” dura 9 settimane e prevede la possibilità di partecipare ad uno o più moduli. I ragazzi dovranno produrre ogni sette giorni una fotografia e/o un post e/o un articolo su temi prestabiliti che si pongono l’obiettivo della valorizzazione dei territori in cui i giovani risiedono.
Un uso degli smartphone, dei tablet e dei social visto quindi non solo come un divertimento o un passatempo, ma anche come una attività che consente agli studenti di acquisire conoscenze specifiche sulle nuove realtà digitali.
L’attività formativa sarà seguita e monitorata da tutor, professionisti nel campo del giornalismo e della comunicazione.
Tutte le informazioni sui siti www.festivaldelmedioevo.it e www.albocampus.com.