Glauco Maria Cantarella (Recanati, 1950), è stato allievo di Ovidio Capitani e di Cinzio Violante, sotto la cui guida ha conseguito il Perfezionamento in Storia presso la Scuola Normale Superiore di Pisa (1975). Professore Ordinario di I Fascia in pensione e già Presidente del Corso di Laurea Specialistica Culture del Medioevo e Archivistica (II livello), è stato titolare degli insegnamenti di Storia dell’Emilia Romagna nel Medioevo, Storia del Pensiero Politico Medievale, Storia Medievale, Storia dell’Europa Medievale presso l’Alma Mater Stdiorum-Università degli Studi di Bologna.
Tra i promotori del «Master Histoire et Archéologie Médiévales» [HISTARMED, Corso di Laurea Europeo di II Livello fra le Università di Lyon 2, Bologna, Granada, Warszawa], e già coordinatore scientifico del Dottorato in Storia Medievale, membro del Collegio della Scuola di Dottorato in Storia (Università degli Studi di Bologna), Antragsteller dell’IGK-Politische Kommunication (Frankfurt am Main, DE), è attualmente membro del Consiglio Scientifico dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo (Roma), del Consiglio Direttivo della Fondazione del Centro di Studi Leon Battista Alberti (Mantova), del Comitato scientifico per le Celebrazioni del IX Centenario della morte di Matilde di Canossa (2015) e della Genesi del Comune di Bologna (2016); nonché del Comitato Scientifico di «Doctor Virtualis» (Milano), della Redazione di «Przegląd Historyczny» (Warszawa, PL), dei «Quaderni del M.AE.S» (Bologna), dei «Quaderni di Bellinzona» (Bellinzona, CH) e di «Memoria Europae» (Universidad Nacional de San Juan, ARG).
È autore di parecchie decine di saggi e volumi, soprattutto imperniati sui problemi di organizzazione dei linguaggi del potere e della loro interazioni con le istituzioni, con una particolare attenzione alle tematiche di ordine ecclesiastico e religioso: ultimo Manuale della fine del mondo, Torino, Einaudi, 2015 (ed. argentina, con alcune differenze, Lecciones sobre el fin del mundo, Mar del Plata, EUDEM, novembre 2015).