Le forme curiose dei manoscritti medievali

Le forme curiose dei manoscritti medievali

Quando è aperto ha la forma di un giglio: era stato commissionato dal re di Francia Enrico II, il cui emblema – come quello di tutti i sovrani transalpini – è appunto questo fiore nobile e altero. Il Libro d’ore di Amiens, databile al 1555 circa e...
Storia di dodici manoscritti

Storia di dodici manoscritti

Non succede spesso di aprire un libro e di iniziare uno straordinario viaggio nel tempo e nello spazio. Di imbattersi, pagina dopo pagina, in vicende di cui serbiamo una sbiadita memoria o di cui si conservano solo labili tracce. Di incontrare potenti sovrani e monaci...
Leggere nel Medioevo

Leggere nel Medioevo

Una comoda panca attrezzata con cuscini e magari schienale regolabile, un leggio a muro dotato di lanterna, e il caminetto acceso dietro le spalle. E se è passata una certa età anche un paio di occhiali possono far comodo. Così si legge in casa, nel Medioevo. Così...
Cara moglie ti scrivo

Cara moglie ti scrivo

Un marito affettuoso e amorevole. La tenerezza di un uomo attempato che si preoccupa per le sorti della giovane consorte, tanto da arrivare persino a suggerirle un futuro insieme a un nuovo marito, quando lui non ci sarà più. Le Ménagier de Paris contiene istruzioni...
I meravigliosi Libri d’Ore

I meravigliosi Libri d’Ore

Personale, quasi intimo, il Libro d’Ore è una delle espressioni editoriali più raffinate del Medioevo. Decorato da grandi maestri della miniatura e più tardi anche da artisti della levatura di Simone Martini, Antonio Pollaiolo e Andrea Mantegna, rappresentò per...
I bestiari: scienza o religione?

I bestiari: scienza o religione?

Animali fantastici e reali. Grandi e piccoli. Comuni o molto rari. Spuntano a frotte dalle pagine dei bestiari, genere letterario molto in voga per tutto il Medioevo. I bestiari erano vere e proprie piccole enciclopedie. Ma non avevano finalità scientifiche. Servivano...