Ricercatore d’archivio e cultore della storia eugubina, dal 1986 ad oggi ha studiato e catalogato migliaia di documenti, spesso inediti, che sono via via confluiti centinaia di articoli, saggi, dispense e pubblicazioni di vario genere, soprattutto nel campo della storia dell’arte e, in generale, della storia contemporanea: dal Risorgimento alla Grande Guerra. Ha partecipato a convegni, conferenze e incontri per le scuole del territorio. Durante la sua attività di ricerca ha rintracciato e pubblicato diversi documenti fondamentali per la storia di Gubbio e non solo. Le ultime perlustrazioni archivistiche condotte in modo vasto e sistematico sono state di sostegno e supporto alla pubblicazione di due volumi sul castello eugubino di Carbonana (2015 e 2016), alla edizione degli atti del Convegno dedicato a “Gubbio nella Grande Guerra” (2017) e ai cataloghi delle mostre “Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi” (2018), “Ottaviano Nelli e il ‘400 a Gubbio” (2021) e “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra” (2022). L’ultima pubblicazione curata è del 2022:” Gubbio al tempo dei Montefeltro (1384-1508). Documenti”. Nel 2016 la Famiglia dei Santubaldari gli ha conferito il premio “Civis, Pater ac Pontifex Ubalde”. “Dallo stesso anno è socio onorario della locale Società Operaia di Mutuo Soccorso e, dal 2019, dell’Università dei Muratori. Dal 2015 ad oggi ha partecipato in vario modo ad alcune edizioni del Festival del Medioevo.
Attraverso il gruppo web Fabrizio Cece: documenti, pubblicazioni, conferenze tiene alto l’interesse per la storia eugubina e incoraggia costantemente la ricerca archivistica, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni.
Nato a Gubbio nel 1960, autodidatta, dal 1986 compulsa assiduamente gli archivi eugubini. Ha pubblicato centinaia di articoli, saggi, dispense e pubblicazioni di vario genere, soprattutto nel campo della storia dell’arte e, in generale, della storia contemporanea: dal Risorgimento alla Grande Guerra. Ha partecipato a convegni, conferenze e incontri per le scuole del territorio. Durante la sua attività di ricerca ha rintracciato e pubblicato diversi documenti fondamentali per la storia di Gubbio e non solo. Le ultime perlustrazioni archivistiche condotte in modo vasto e sistematico sono state di sostegno e supporto alla pubblicazione di due volumi sul castello eugubino di Carbonana (2015 e 2016), alla edizione degli atti del Convegno dedicato a “Gubbio nella Grande Guerra” (2017) e ai cataloghi delle mostre “Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi” (2018), “Ottaviano Nelli e il ‘400 a Gubbio” (2021) e “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra” (2022). L’ultima pubblicazione curata è del 2022:” Gubbio al tempo dei Montefeltro (1384-1508). Documenti”. Nel 2016 la Famiglia dei Santubaldari gli ha conferito il premio “Civis, Pater ac Pontifex Ubalde”. “Dallo stesso anno è socio onorario della locale Società Operaia di Mutuo Soccorso e, dal 2019, dell’Università dei Muratori. Dal 2015 ad oggi ha partecipato in vario modo ad alcune edizioni del Festival del Medioevo. Attraverso il gruppo web Fabrizio Cece: documenti, pubblicazioni, conferenze tiene alto l’interesse per la storia eugubina e incoraggia costantemente la ricerca archivistica, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni.
Ricercatore d’archivio e cultore della storia eugubina, Fabrizio Cece dal 1986 ad oggi ha studiato e catalogato migliaia di documenti, spesso inediti, che sono via via confluiti in più di quattrocento pubblicazioni firmate anche in collaborazione con altri autori e studiosi. Centinaia di ricerche delle più disparate tipologie: storiche, catastali, genealogiche e storico-artistiche.
Ha pubblicato centinaia di articoli, saggi, dispense e pubblicazioni di vario genere, soprattutto nel campo della storia dell’arte e, in generale, della storia contemporanea: dal Risorgimento alla Grande Guerra. Ha partecipato a convegni, conferenze e incontri per le scuole del territorio. Durante la sua attività di ricerca ha rintracciato e pubblicato diversi documenti fondamentali per la storia di Gubbio e non solo. Le ultime perlustrazioni archivistiche condotte in modo vasto e sistematico sono state di sostegno e supporto alla pubblicazione di due volumi sul castello eugubino di Carbonana (2015 e 2016), alla edizione degli atti del Convegno dedicato a “Gubbio nella Grande Guerra” (2017) e ai cataloghi delle mostre “Gubbio al tempo di Giotto. Tesori d’arte nella terra di Oderisi” (2018), “Ottaviano Nelli e il ‘400 a Gubbio” (2021) e “Federico da Montefeltro e Gubbio. Lì è tucto el core nostro et tucta l’anima nostra” (2022). L’ultima pubblicazione curata è del 2022:” Gubbio al tempo dei Montefeltro (1384-1508). Documenti”. Nel 2016 la Famiglia dei Santubaldari gli ha conferito il premio “Civis, Pater ac Pontifex Ubalde”. “Dallo stesso anno è socio onorario della locale Società Operaia di Mutuo Soccorso e, dal 2019, dell’Università dei Muratori. Dal 2015 ad oggi ha partecipato in vario modo ad alcune edizioni del Festival del Medioevo. Attraverso il gruppo web Fabrizio Cece: documenti, pubblicazioni, conferenze tiene alto l’interesse per la storia eugubina e incoraggia costantemente la ricerca archivistica, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni.
Su specifici temi come il Risorgimento, la Grande Guerra e la Seconda guerra mondiale ha prodotto schede e dispense, che sono puntualmente messe a disposizione dei suoi concittadini. Insieme a Gian Carlo Bojani e Ettore Sannipoli, ha ideato e curato la mostra “La ceramica a lustro nell’Ottocento a Gubbio” organizzata dal Comune di Gubbio ed allestita nel Palazzo Ducale nel 1998 (catalogo Centro Di). Nel 1999 è stato ideatore e curatore, con Adolfo Barbi e Ettore Sannipoli, anche della grande mostra “L’iconografia dei Ceri di Gubbio tra XIX e XX secolo” organizzata dall’Associazione Maggio Eugubino (Palazzo Ducale, catalogo G&V). Ha realizzato gli inventari del Fondo Benveduti (ora conservato presso l’Archivio Vescovile), dell’archivio del convento e della parrocchia di Sant’Agostino e dell’archivio dell’Università dei Muratori e Scalpellini di Gubbio. Ha fatto parte della commissione tecnica per la realizzazione della Raccolta delle Memorie Ubaldiane e del gruppo di studiosi che sotto il coordinamento del Comune di Gubbio ha promosso e realizzato tutta una serie di iniziative a ricordo del bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi (1807-2007).