La più grande collezione al mondo di scultura medievale e rinascimentale: 750 opere esposte tra statue e rilievi in marmo, bronzo e argento, 200 delle quali sono visibili per la prima volta.
Capolavori di Michelangelo, Donatello, Arnolfo di Cambio, Lorenzo Ghiberti, Andrea Pisano, Antonio del Pollaiolo, Luca della Robbia, Andrea del Verrocchio e molti altri artisti si possono ammirare in ambienti enormi e di grande impatto scenografico.
Ci sono argenti, modelli lignei, statue, pulpiti, dipinti e cantorie insieme alla maschera funebre di Brunelleschi.
Nella Sala del Paradiso, dove è stata ricostruita su scala naturale (36 metri di altezza e 20 di lunghezza) l’incompiuta facciata medievale del Duomo di Firenze costruita da Arnolfo di Cambio e poi demolita, ci sono quaranta statue originali trecentesche e del primo Quattrocento firmate da Donatello, Arnolfo di Cambio e Nanni di Banco.
Sulla parete opposta, le porte del Battistero di Ghiberti, restaurate dall’Opificio delle Pietre Dure che dopo un accurato restauro sono tornate a mostrare le dorature originali delle formelle.
Nell’ottava sala c’è la Maddalena di Donatello (1453 circa).
La Galleria del Campanile di Giotto si innalza per 36 metri con le statue dei profeti di Donatello. E la Galleria della Cupola del Brunelleschi racconta in modo mirabile la costruzione della rivoluzionaria copertura della cattedrale fiorentina.