Roghi, cadaveri di appestati e intrighi. Le architetture dell’Umbria medievale si prestano alla perfezione come scenario per le riprese di film e serie tv.
Due le produzioni impegnate tra Perugia e Bevagna. Dopo le riprese in piazza IV Novembre a Perugia della serie tv “Il nome della rosa”, ispirata al romanzo di Umberto Eco e diretta da Giacomo Battiato, l’olandese Paul Verhoeven, autore di “Basic Instict” e “Robocop” ha girato in piazza Silvestri e in centro a Perugia alcune scene di “Benedetta”.
Il nome della Rosa Lo sceneggiato si articola in otto puntate da 50 minuti (produzione 11 marzo film-Palomar, distribuzione Rai) andranno in onda sulla Rai nei primi mesi del 2019 nel corso di quattro serate. A Perugia è stata girata la scena del rogo di Pietro da Todi, bruciato per ordine dell’inquisitore Bernard Gui, interpretato da Rupert Everett. Nel cast anche John Turturro nel ruolo di Guglielmo da Baskerville, monaco francescano del XIV secolo che indaga su una serie di omicidi, Fabrizio Bentivoglio e Alessio Boni. Sono state 150 le comparse selezionate a Perugia. Tra i luoghi scelti per le riprese anche la Rocca paolina e l’abbazia di Montelabate.
Benedetta Il regista olandese Verhoeven non si distacca molto dal genere che lo ha reso famoso e ha girato un film, ambientato in Italia nel XVII secolo, che racconta la storia di una novizia affetta da disturbi, visioni erotiche, comparsa delle stimmate. Il film è tratto dal libro “Atti impuri” di Judith Brown, in cui la scrittrice racconta la vita di Benedetta Carlini, monaca lesbica vissuta dal 1591 al 1661. La Chiesa condusse un’indagine che portò alla condanna della monaca.
Parlando di Perugia il regista ha detto di essere rimasto «colpito dalla piazza, con i palazzi del Comune e della cattedrale che si guardano, la fontana al centro. La mostrerò in tutta la sua bellezza nel mio nuovo film» che sarà presentato a Cannes. A interpretare la novizia, di nome Benedetta Carlini, sarà Virginie Efira, affiancata dalla star Charlotte Rampling. Per più di due mesi, inoltre, la troupe ha girato a Bevagna, coinvolgendo molti cittadini come comparse e utilizzando allestimenti approntati dagli artigiani del Mercato delle Gaite.
Umberto Maiorca