Oggi pomeriggio, presso l’Auditorium Santa Chiara di Foggia, a partire dalle ore 18, il grande storico interverrà alla presentazione di due pubblicazioni che la comunità scientifica internazionale ha voluto dedicargli.
I due volumi, “Apprendere ciò che vive. Studi offerti a Raffaele Licinio”, edito da Edipuglia e curato da Francesco Violante e Victor Rivera Magos, e “Uomini, terre e lavoro nel Mezzogiorno medievale, riedizione di alcuni lavori di Licinio” a cura dell’Istituto Storico Italiano per il Medioevo, saranno presentati dagli storici medievisti Pasquale Cordasco, Massimo Miglio, Corrado Petrocelli, Gabriella Piccinni, Saverio Russo e Giuliano Volpe.
La serata prevede anche una riflessione di Franco Cardini sull’opera di Licinio.
L’iniziativa è inserita nella rassegna “Appuntamenti con la Storia” organizzata dal Comune di Foggia in collaborazione con la Fondazione “Apulia Felix” e con l’Università degli Studi di Foggia – Dipartimento di Studi Umanistici – Cattedra di Storia Medievale.
Ordinario per molti anni della cattedra di Storia Medievale nell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Raffaele Licinio è stato direttore del Centro di Studi Normanno-Svevi di Bari dal 2004 al 2010. Dal 1976, anno della sua fondazione, sino al 1979, ha fatto parte della redazione della rivista “Quaderni medievali”.
Studioso anche, sulla scia gramsciana, di questione agraria, ha fondato, insieme ad altri colleghi, il Laboratorio internazionale di storia agraria di Montalcino.
Molto importante la sua attività di divulgatore: ha ideato i Mercoledì con la Storia, ricorrente e fortunato appuntamento culturale per presentazioni di libri e approfondimenti.
Appassionato di cinema e di Beatles, ha dedicato grande impegno alla didattica. Ha fondato i siti web storiamedievale.net, cinemedioevo.net e mondimedievali.net, aggiornati punti di riferimento su temi medievistici e sull’immaginario medievale nella cultura contemporanea.
Tra i suoi lavori, più importanti, oltre a una imponente produzione di recensioni, articoli e saggi pubblicati sulle più importanti riviste di studi storici, vanno ricordate le monografie “Uomini e terre nella Puglia medievale. Dagli Svevi agli Aragonesi”, 1983; “Castelli, foreste, masserie. Potere centrale e funzionari periferici nella Puglia del secolo XIII”, 1991; “Castelli medievali. Puglia e Basilicata: dai Normanni a Federico II e Carlo I d’Angiò”, 1994 e 2010 (nuova edizione);“Masserie medievali. Masserie, massari e carestie da Federico II alla Dogana delle pecore”, 1998;“Il naso del templare. Sei saggi storici su templari, corsari, viaggiatori, mastri massari e monstra medievali”, (insieme a Franco Cardini) 2012. Nel 2017 ha dato alle stampe il volume “Uomini, Terre e Lavoro nel Mezzogiorno Medievale (secoli XI-XV)”.