L’Istituto della Enciclopedia Italiana ha concesso il proprio patrocinio al Festival del Medioevo.
La Treccani, come è comunemente nota, è la più famosa ed autorevole enciclopedia in lingua italiana e la massima impresa editoriale italiana in ambito culturale.
L’Istituto, fondato nel 1925, su iniziativa dell’imprenditore e mecenate Giovanni Treccani degli Alfieri e del filosofo Giovanni Gentile è riconosciuto quale ente di diritto privato di interesse nazionale e istituzione culturale (l. 123/2 aprile 1980). Quindi è indipendente dallo Stato e da altri enti, anche per la parte finanziaria. La nomina del suo presidente, per l’importanza culturale che riveste, spetta al Presidente della Repubblica.
Con i suoi quasi cento anni di storia, la Treccani rappresenta la fonte del sapere e della conoscenza più affidabile e riconosciuta.
L’Enciclopedia Italiana di Scienze, Lettere ed Arti venne pubblicata in trentacinque volumi tra il 1929 e il 1937.
Alla grande opera, che ha continuato ad essere aggiornata nel tempo da una serie di appendici (per un totale di ventiquattro volumi) si è affiancato il Dizionario Biografico degli Italiani, il più ampio repertorio biografico esistente, che copre la vita e le opere di italiani che abbiano lasciato un segno nella storia artistica, culturale, politica, religiosa, scientifica e sociale d’Italia dalla caduta dell’Impero Romano d’Occidente ai nostri giorni.
Accanto dunque alle due monumentali iniziative culturali la cui realizzazione costituiva l’originaria ragion d’essere dell’Istituto, a partire dagli anni Cinquanta furono pubblicate opere assai innovative nell’impianto o nella scelta dell’argomento: in particolare il Dizionario Enciclopedico Italiano (dodici volumi più un atlante, 1955-1961), il Lessico Universale Italiano, (ventiquattro volumi più un atlante), 1968-1981; La Piccola Treccani, dodici volumi, 1995-1997) e il Vocabolario della Lingua Italiana in quattro volumi;
Degli stessi anni è la pubblicazione della prima enciclopedia tematica realizzata dall’Istituto: l’Enciclopedia dell’Arte Antica, classica e orientale, in sette volumi usciti tra il 1958 e il 1966, seguiti da due supplementi e da un atlante in tre volumi, diretta da Ranuccio Bianchi Bandinelli e poi da Giovanni Becatti e Giovanni Pugliese Carratelli.
Tra le altre opere specialistiche, vanno segnalate l’Enciclopedia Giuridica (trentatré volumi, 1988-1994, con successivi aggiornamenti annuali), l’Enciclopedia delle Scienze Sociali (otto volumi più un nono di supplemento e indici, 1991-2001), l’Enciclopedia dell’Arte Medievale (dodici volumi, 1991-2002), l’Enciclopedia delle Scienze Fisiche (sette volumi, 1992-1996), l’Enciclopedia dei Papi (tre volumi, 2000, poi edizioni aggiornate), la Storia della Scienza (dieci volumi, 2001-2003), l’Enciclopedia Archeologica (sei volumi, 2002-2005), l’Enciclopedia del Cinema (cinque volumi, 2003-2004), l’Enciclopedia dello Sport (quattro volumi, 2003-2005), l’Enciclopedia dei Ragazzi (sette volumi, 2004-2006), l’Enciclopedia della Moda (tre volumi, 2005), Federico II. Enciclopedia Fridericiana (tre volumi, 2005-2008), Scienza e Tecnica (sei volumi, 2007-2008).
Agli anni Settanta e Ottanta risale la realizzazione dell’Enciclopedia del Novecento (sette volumi, 1975-1984, seguiti da sei volumi di supplementi e indici tra il 1989 e il 2004), tesa a fornire un bilancio critico di un intero secolo e caratterizzata da un impianto non convenzionale, con 522 saggi dei massimi esperti nei diversi ambiti di ricerca, tra i quali ventuno premi Nobel: Cellula di Jean Brachet, Memoria di Daniele Bovet, Neurogenesi di Rita Levi-Montalcini, Ermeneutica di Hans-Georg Gadamer, Filosofia di Eugenio Garin, Algebra di Irving Kaplansky, Europeismo di Altiero Spinelli, Psicologia genetica di Jean Piaget, Religione di Mircea Eliade, Sionismo di David Ben Gurion, solo per citare alcuni esempi.
Alla stessa impostazione di bilancio critico di volta in volta di un’epoca, di un settore di studi o di un singolo argomento sono riconducibili opere quali Frontiere della Vita (quattro volumi, 1998-1999), XXI Secolo (sei volumi, 2009-2010) o le enciclopedie dedicate ai grandi classici della letteratura e della cultura italiana ed europea: Dante (sei volumi, 1970-1973), Virgilio (quattro volumi, 1984-1987), Orazio (tre volumi, 1996-1998) e Machiavelli (tre volumi, 2014).
Gli ultimi decenni hanno visto la presidenza di Rita Levi-Montalcini (1993-1998), di Francesco Paolo Casavola (1998-2009), di Giuliano Amato (2009-2013) e di Franco Gallo (dal 2014).
La storia più recente dell’Istituto è caratterizzata da innovazioni importanti, a cominciare dal passaggio al digitale con un sito web che si è rapidamente affermato come un punto di riferimento imprescindibile per le ricerche culturali e linguistiche on-line.
Il portale Treccani.it (www.treccani.it) nato nel 1998, vanta un database di oltre un milione di voci. Arricchito da cinque magazine online – Atlante, Il Tascabile, Lingua Italiana, Diritto, Il Chiasmo, ha un’audience attuale di oltre 4 milioni e 400mila utenti unici, in crescita del 59% rispetto al 2018, per oltre 10.3 milioni di pagine viste (Fonte Audiweb Media View, gennaio 2019).
Treccani ha saputo rafforzare la sua mission di diffondere un corretto uso della lingua italiana anche grazie ad un sapiente uso dei social: la pagina Facebook @Treccani ha più di 346.000 fans.
Da segnalare, sul fronte editoriale anche la pubblicazione di libri di pregio, che comprendono sia volumi d’arte, dedicati alle città, ai siti archeologici, ai musei italiani: Pompei (2003), Venezia (2004), Firenze (2007), Palermo (2008), Bologna (2008), Roma – Musei vaticani (due volumi, 2010), Torino (2010) ma anche riproduzioni in facsimile di codici miniati come il Salterio di St. Albans (2007), la Tavola Ritonda (2009) e l’Anatomia Depicta (2010).