Maria Rita Silvestrelli (Perugia, 1960) dopo una formazione condotta tra Perugia, Siena e Firenze, ha dedicato numerosi lavori allo studio dell’organizzazione e al significato politico dei cantieri dei principali monumenti della Piazza di Perugia prendendo in esame il Palazzo dei Priori, la cattedrale di San Lorenzo, l’acquedotto di Montepacciano, la Fontana Maggiore e quella frammentaria di Arnolfo di Cambio. Sempre con particolare attenzione alle fonti documentarie, si è occupata di altre importanti architetture perugine come la Maestà della Volta e la più antica sede dello Studium cittadino.
E’ studiosa di pittura del Quattrocento e ha condotto studi su ambiente e committenza relativi ad artisti come Ottaviano Nelli, Gentile da Fabriano e Pellegrino di Giovanni, Bartolomeo e Giapeco Caporali. Ha scritto una monografia su Pintoricchio insieme a Pietro Scarpellini.
Tra le pubblicazioni sui temi dell’architettura medievale: La Maestà della Volta, in Per un nuovo Agostino di Duccio. Studi e documenti, Centro Studi Leon Battista Alberti, Verona 2012; Acqua per la città. Lo spazio perduto della fontana di Arnolfo, in Arnolfo di Cambio. Una rinascita nell’Umbria medievale, Cinisello Balsamo 2005; Grandi cantieri e palazzi pubblici. L’esempio di Perugia, in “Pouvoir et édilité. Les grands chantiers dans l’Italie communale et seigneuriale. Etudes réunies par Élisabeth Crouzet-Pavan, École Française de Rome, 2003; Sistemi di finanziamento dei grandi cantieri della piazza di Perugia, in Finanaziare cattedrali e grandi opere pubbliche nel Medioevo. Nord e media Italia (sec. XII-XV), Roma 2003; “Super aquis habendis in civitate”. L’acquedotto di Montepacciano e la Fontana maggiore, Perugia, 1996 ; Le “opere” del Comune di Perugia, in Opera. Carattere e ruolo delle fabbriche cittadine fino all’inizio dell’Età Moderna, Atti della Tavola Rotonda, (Firenze, Olschki 1996); Il castello di San Lorenzo in Una città e la sua cattedrale. Il Duomo di Perugia, (Perugia 1992); L’edilizia pubblica del Comune di Perugia: dal “Palatium comunis” al “Palatium novum populi”, in Società e istituzioni dell’Italia comunale: L’esempio di Perugia (secoli XII-XIV)”, (Perugia 1988).